La circolare n. 30/E/2020, paragrafo 6.4.1 precisa che la polizza indicata dall’art. 119, c. 14 del Decreto Rilancio, finalizzata a garantire ai propri clienti e al bilancio dello Stato il risarcimento dei danni eventualmente provocati, deve essere stipulata dai soli tecnici abilitati al rilascio delle attestazioni ed asseverazioni, con un massimale adeguato al numero di attestazioni o asseverazioni rilasciate ed agli importi degli interventi. Deve cioè garantire ogni intervento e, comunque, non deve essere inferiore a 500.000 euro.

La disposizione non riguarda l’attività di assistenza fiscale e l’apposizione del visto di conformità per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, tenuto conto che i soggetti che appongono il visto di conformità (commercialisti, consulenti del lavoro, Caf) sono comunque già tenuti a stipulare una polizza di assicurazione della responsabilità civile.

Inoltre, la stessa circolare chiarisce che è possibile usufruire del superbonus per l’installazione di impianti solari fotovoltaici, poiché tali installazioni rientrano tra gli interventi trainati. La detrazione spetta a condizione che si esegua anche un intervento trainante di efficienza energetica, di cui al c. 1 dell’art. 119 del Decreto Rilancio o che si esegua un intervento antisismico ai sensi del c. 4 dello stesso articolo.

Il Superbonus, inoltre, diventa più semplice per i proprietari unici di edifici con più unità immobiliari, anche per gli immobili autonomi, per i quali è più agevole provare il requisito dell’accesso indipendente su strada: da segnalare, in generale su tale agevolazione, anche l’impatto della legge di Bilancio 2021 e gli interpelli n. 9 e n. 10/2021, che testimoniano come l’impianto normativo dell’agevolazione stia diventando, mese dopo mese, complessivamente più favorevole in alcune situazioni nelle quali, all’inizio, prevalevano le interpretazioni restrittive.